L’organizzazione del catalogo è una delle parti più importanti nella gestione di un e-commerce. Non si tratta solo di estetica, ma di funzionalità, SEO e conversioni. In un mercato digitale sempre più competitivo, soprattutto in Svizzera, gli utenti vogliono trovare ciò che cercano rapidamente, senza confusioni né clic inutili. Una struttura chiara delle categorie, una gestione accurata dei filtri e la configurazione corretta delle varianti fanno una differenza enorme sui risultati.
1. Categorie: la base del catalogo
Le categorie sono il primo livello di navigazione, quello che determina il percorso dell’utente. Una buona organizzazione deve:
essere logica e semplice
evitare liste troppo lunghe
usare nomi intuitivi
riflettere ciò che il cliente pensa, non ciò che piace all’azienda
Una struttura efficace è solitamente composta da:
• Categorie principali (macro-famiglie)
Es. “Uomo”, “Donna”, “Casa”, “Elettronica”.
• Sottocategorie precise
Es. “Scarpe Uomo → Sneakers”, “Cucina → Piccoli Elettrodomestici”.
• Suddivisioni ulteriori solo se necessarie
Troppi livelli confondono, pochi livelli complicano la ricerca.
Google premia cataloghi ben strutturati perché facilitano la comprensione del contenuto. Una struttura pulita migliora la SEO e riduce l’abbandono del sito.
2. Filtri: lo strumento che aumenta le conversioni
I filtri permettono ai clienti di ridurre i risultati in base alle loro esigenze. Nell’e-commerce svizzero, soprattutto su grandi cataloghi, l’assenza di filtri è una causa frequente di abbandono.
I filtri più importanti sono:
Prezzo
Marca
Colore
Taglia / Dimensioni
Materiale
Disponibilità
Valutazioni dei clienti
Gli errori comuni includono:
filtri che non funzionano
filtri troppo tecnici
filtri duplicati
mancanza di filtri sulle categorie più importanti
Ricorda: un filtro utile è quello che il cliente si aspetta di trovare spontaneamente.
3. Varianti dei prodotti: chiarezza e precisione
Molti shop commettono l’errore di creare un prodotto separato per ogni variante. Questo confonde il cliente e diluisce la SEO.
Le varianti devono essere usate per:
taglie
colori
misure
formati
versioni del prodotto
Ogni variante deve avere:
una foto dedicata (almeno per colore)
un codice SKU univoco
la disponibilità stock chiara
il prezzo aggiornato
Gli utenti devono vedere immediatamente quali varianti sono disponibili, senza dover ricaricare pagine diverse.
4. SEO per il catalogo: perché è fondamentale
Ogni categoria e sottocategoria deve avere:
un titolo unico
una breve descrizione ottimizzata
una URL SEO-friendly
metadata chiari
testo utile per il cliente (e per Google)
Esempio:
/elettronica/laptop/apple
è molto più efficace rispetto a
/prodotti/categoria1/1234
Un catalogo ottimizzato migliora la visibilità su Google e aumenta il traffico organico.
5. Strumenti utili per ottimizzare il catalogo
Per WooCommerce, Shopify, Prestashop o Magento esistono strumenti che aiutano a gestire filtri e varianti:
WooCommerce: Product Filters, WooCommerce Attributes Pro
Shopify: Search & Discovery App
Prestashop: Advanced Filter & Search
Magento: Layered Navigation
Se hai difficoltà nella gestione del catalogo, Easy4You può supportarti nella configurazione professionale del tuo shop, migliorando esperienza utente e SEO.
Conclusione
Un catalogo ben organizzato aumenta vendite, conversioni e soddisfazione dei clienti. Categorie chiare, filtri accurati e varianti ben gestite sono la base per uno shop online di successo in Svizzera. Investire nel catalogo significa investire nella crescita del tuo e-commerce.











