L’IVA, l’imposta sul valore aggiunto, è sicuramente l’imposta indiretta più famosa e temuta tra le piccole e medie imprese svizzere. Essendo un’imposta sul consumo, l’IVA tassa l’acquisto di vari beni e servizi. La responsabilità di emettere fatture e riscuotere l’IVA spetta ai produttori e ai fornitori di servizi, come le PMI, che devono poi trasferire l’imposta ai consumatori finali.
La gestione dell’IVA è un’attività molto dinamica, come dimostrano i frequenti cambiamenti nella legislazione sull’IVA e la pubblicazione di nuovi materiali informativi e guide settoriali sull’argomento. Per questo motivo, è importante coinvolgere un consulente fiscale in caso di problemi con l’IVA. Possono offrire assistenza personalizzata in base alla situazione e alle esigenze del cliente. Inoltre, è possibile utilizzare software di contabilità che semplificano la gestione dell’IVA con un semplice clic del mouse.
Di seguito sono elencati i 10 ostacoli più comuni nell’applicazione dell’IVA per le PMI, insieme a suggerimenti su come superarli.
1. È necessario registrarsi per l’IVA? Quando e come posso farlo?
Spesso le piccole imprese si rendono conto dell’obbligo dell’IVA troppo tardi, magari dopo aver effettuato la prima transazione commerciale. È consigliabile verificare questa situazione durante i primi tre mesi di attività. Secondo le norme legali, si è soggetti all’imposta se si gestisce un’azienda e si raggiunge un fatturato annuo di almeno 100.000 franchi da servizi imponibili. Questo limite di vendita si basa sui servizi fatturati escludendo l’IVA.
Se, all’avvio dell’attività, non si sa ancora se si raggiungerà questo limite di vendite annuali, sarà necessario rivalutare l’obbligo dell’IVA dopo tre mesi. Spesso, quando si costituiscono nuove società, si effettuano grandi investimenti che sono soggetti a imposte anticipate, rendendo necessaria la registrazione anticipata per l’obbligo dell’IVA.
La registrazione per l’obbligo dell’IVA può essere effettuata tramite il sito web dell’Amministrazione federale delle contribuzioni (Assicurarsi di conservare la conferma dell’iscrizione nel registro IVA). È anche importante verificare quale metodo di fatturazione (fatturazione effettiva o aliquota fiscale netta) sia più adatto per la propria azienda.
2. Un adeguato programma di contabilità semplifica la gestione dell’IVA
Sul mercato svizzero sono disponibili diversi programmi di contabilità, che variano notevolmente in termini di complessità e rapporto qualità-prezzo. Un software intuitivo e facile da utilizzare, con molta automazione, è particolarmente adatto per coloro che non sono professionisti: questo permette di evitare molti problemi nella fatturazione dell’IVA.
3. Fatturazione corretta verso clienti e fornitori
Oltre alla corretta indicazione dell’IVA, la fattura deve rispettare anche altre formalità, elencate nelle Informazioni IVA 16. Le fatture dei fornitori devono essere controllate e contestate se non rispettano le condizioni IVA. Questo è l’unico modo per giustificare la detrazione dell’imposta precedente secondo la legislazione fiscale.
4. Detrazione e correzione dell’imposta precedente
Le imposte sulle fatture dei fornitori derivanti dall’attività commerciale possono generalmente essere detratte dall’IVA. Assicurarsi che la società di consegna sia effettivamente registrata nell’elenco IVA. Questo spesso non è il caso quando si ricevono servizi da imprese individuali. Le imposte sugli acquisti includono anche la tassa sull’importazione. Tuttavia, nei settori dell’istruzione, della cultura e delle transazioni monetarie e di capitali, ci sono servizi esenti da imposte. Se si sostengono spese per ottenere tali servizi, non è possibile detrarre le imposte anticipate risultanti.
Se un’azienda soggetta all’IVA utilizza servizi soggetti all’imposta anche per scopi non professionali, o in parte per attività commerciali e non commerciali, l’imposta precedente deve essere corretta in base all’uso. A tal proposito, la legge sull’IVA offre diverse opzioni, che possono essere consultate nelle Informazioni IVA 9. In generale, queste correzioni dell’imposta precedente devono essere dichiarate utilizzando il numero 415 del modulo IVA.
5. Presta attenzione all’imposta sugli acquisti
Le aziende soggette all’IVA che acquistano servizi da aziende estere non soggette a imposta in Svizzera sono soggette all’imposta sugli acquisti. Questo include, ad esempio, i servizi nei settori della consulenza aziendale e della gestione patrimoniale, fiduciaria o pubblicitaria.
Per le aziende soggette all’IVA, l’imposta sugli acquisti viene dichiarata come compenso nella dichiarazione IVA e può essere detratta come imposta precedente, se si verificano determinate condizioni, anche se come privato si forniscono servizi per un importo superiore a 10.000 franchi nell’anno solare. In tal caso, è necessario rivolgersi per iscritto all’AFC.
6. Ricordati di effettuare il pagamento per le prestazioni private
Le aziende che forniscono beni o servizi ai propri dipendenti o persone vicine per uso privato devono emettere una fattura per le relative parti private. L’AFC si basa sulle buste paga per verificare tali prestazioni che devono essere dichiarate. Questo include, ad esempio, vitto e alloggio, veicoli aziendali o altri benefici accessori non pagati in contanti. Le prestazioni private devono essere fatturate almeno una volta all’anno solare o trimestralmente. È sempre consigliabile verificare prima della fine dell’anno se tutti i contributi privati sono stati inclusi nei benefici accessori. Una corretta codifica dell’IVA e la gestione di una contabilità separata per tali servizi facilitano il monitoraggio. Per ulteriori informazioni, si può fare riferimento alle Informazioni IVA 8
7. Revisione annuale dell’IVA
La revisione annuale dell’IVA è un aspetto fondamentale per la preparazione del bilancio finanziario. Questo processo comprende la verifica e la conciliazione delle imposte sulle vendite e sulle entrate. Durante la conciliazione delle vendite, vengono confrontate le vendite registrate nel periodo finanziario con quelle dichiarate nella dichiarazione IVA. La conciliazione delle imposte a monte riguarda principalmente la verifica delle imposte a monte che sono state pagate tramite i conti delle imposte a monte. Nel caso in cui siano presenti delle discrepanze, è possibile segnalarle all’Agenzia delle Entrate tramite il modulo “Riconciliazione annuale dell’IVA” e apportare le correzioni necessarie.
8 Assicurati di rispettare le scadenze previste.
Dopo la conclusione del trimestre o del semestre, hai un periodo di due mesi per presentare e pagare la dichiarazione IVA. Nel caso in cui non venga rispettato tale termine, saranno applicati gli interessi di mora a partire dal primo giorno. È consigliabile pertanto rispettare tali scadenze. Inoltre, è importante conciliare i numeri della dichiarazione IVA da presentare con quelli delle dichiarazioni contabili trimestrali.
Nel caso in cui non si disponga del tempo necessario per completare la contabilità entro il termine stabilito, è possibile presentare la dichiarazione IVA con cifre provvisorie e parzialmente stimate. Una volta aggiornata la contabilità, è necessario dichiarare le differenze tramite una dichiarazione di rettifica o tramite la riconciliazione IVA annuale. Quest’ultima deve essere presentata all’AFC entro il 31 agosto dell’anno successivo. A partire da tale data, le fatture vengono considerate definitive. Tuttavia, secondo la prassi attuale dell’IVA, la riconciliazione annuale può essere presentata anche successivamente e l’AFC deve tenerne conto d’ufficio fino a 5 anni fa.
9. Calcola l’IVA in modo rapido e semplice
A partire dal 2021, la fatturazione elettronica dell’IVA è diventata la norma: l’AFC invia la fattura cartacea solo su richiesta scritta. “Contabilità IVA facile” è disponibile per le aziende soggette all’IVA. Puoi emettere fatture elettroniche dell’IVA senza dover aprire un conto online presso l’AFC. Tuttavia, con l’opzione del conto, hai il vantaggio di poter presentare anche fatture correttive, proroghe di scadenza e altro ancora. Inoltre, senza un account, non è possibile trasferire direttamente i dati dal software di contabilità.
Ti piacerebbe dichiarare la tua IVA senza un conto AFC in futuro? Nulla di più semplice:
- Richiama la pagina www.estv.admin.ch.
- Clicca su “IVA online”.
- Ora clicca su “Accedi senza account” e poi su “Accedi come ospite”.
- Inserisci il tuo numero di cellulare svizzero e accedi con il codice di sicurezza che riceverai via SMS.
- Inserisci il codice di fatturazione individuale che hai ricevuto dalla FTA.
- Ora puoi compilare il modulo online, proprio come facevi prima su carta.
- L’importo dell’imposta viene calcolato automaticamente.
- Con un clic hai inviato la tua dichiarazione IVA.
10. Controllo dell’IVA: e adesso?
L’IVA è un’imposta di autoliquidazione, il che significa che i contribuenti sono responsabili dell’applicazione corretta delle norme fiscali. Per questo motivo, l’AFC effettua regolarmente controlli sull’IVA. Di solito, il controllo dell’IVA viene effettuato retroattivamente per un periodo di 5 anni. I revisori ti contatteranno inizialmente per fissare un appuntamento. Successivamente, riceverai una conferma scritta con istruzioni precise sui documenti da preparare, i periodi soggetti a verifica e altre informazioni. Si consiglia di fornire anche i seguenti file:
– Elenchi dettagliati dell’IVA dal programma contabile (verifica, fatturazione, …)
– Riconciliazione delle imposte sulle vendite e sulle entrate
– Bilancio annuale
– Dettagli delle azioni private registrate
– Altre informazioni specifiche sull’IVA
Per il revisore dei conti, la prima impressione è importante e può influenzare la verifica dell’IVA. La cosa migliore da fare è chiedere al tuo consulente di fiducia di preparare e accompagnare l’ispezione sull’IVA.