L’anno 2025 sarà caratterizzato da rilevanti modifiche legislative. In particolare, si porrà un forte accento sugli aggiornamenti riguardanti l’imposta sul valore aggiunto (IVA), sulla prevenzione dei fallimenti fraudolenti e sulle politiche di assicurazione sociale. In questo articolo esplorerete quali sono le novità significative per la vostra piccola e media impresa (PMI) e come potrete migliorare i vostri preparativi.
Riforma della normativa IVA: maggiore semplicità, digitalizzazione avanzata e flessibilità aumentata.
Fatturazione annuale
- A partire dal 1° gennaio 2025, potrete richiedere la liquidazione annuale dell’IVA se il vostro fatturato annuo non supera i 5.005.000 franchi.
- La domanda deve essere presentata nel portale elettronico dell’AFC entro e non oltre il mese di febbraio 2025. Riceverete anche un feedback direttamente tramite il portale.
- La dichiarazione annuale deve essere presentata e pagata entro la fine di febbraio dell’anno successivo.
- Nota: i pagamenti anticipati rimangono in vigore e devono essere effettuati trimestralmente o semestralmente in base alla richiesta di imposta dell’anno precedente.
Suggerimento: la fatturazione annuale può essere vantaggiosa per le aziende con liquidità stabile. Verificate se il cambiamento è conveniente per voi e chiarite per tempo i dettagli con il vostro fiduciario.
Metodo delle aliquote nette
- È ora consentito impiegare più di due aliquote nette, a condizione che le attività corrispondano ad almeno il 10% del fatturato imponibile complessivo.
- Le disposizioni relative ai settori misti e la regola del 50% non sono più in vigore.
- È fondamentale: se state effettuando il passaggio dal metodo effettivo a quello delle aliquote nette, sarà necessario apportare correzioni all’imposta a monte.
Obbligo di presentazione digitale
- A partire dal 1° gennaio 2025, tutte le imprese soggette all’IVA dovranno presentare le dichiarazioni IVA in formato elettronico tramite il portale dell’AFC. Questa normativa si applica a tutte le imprese, senza distinzione di dimensioni o settore di attività.
- La presentazione delle dichiarazioni in formato cartaceo sarà completamente abolita. Le aziende sono tenute a garantire di avere l’infrastruttura tecnica necessaria per adempiere a tali requisiti.
- Non sono previsti periodi di transizione. Se in passato la contabilità era gestita manualmente o non era digitalizzata, è consigliabile effettuare per tempo la transizione a un software adeguato.
Si consiglia di verificare immediatamente se il software contabile attualmente in uso è compatibile con l’ePortal. È possibile utilizzare le opzioni di prova dell’ePortal per anticipare la conversione dei processi alla contabilità digitale. Maggiori informazioni e istruzioni sono disponibili direttamente presso l‘AFC.
Bancarotte fraudolente: normative più rigorose per una maggiore chiarezza
- Gli uffici del registro delle imprese hanno la facoltà di richiedere il rinnovo della rinuncia da parte dei revisori in presenza di sospetti.
- Novità: i crediti di natura pubblica, quali i tributi fiscali o previdenziali, vengono applicati in modo costante in caso di insolvenza.
Raccomandazione: tutelate la vostra contabilità e la vostra documentazione per identificare tempestivamente eventuali problematiche e prepararvi a rispondere alle richieste di informazioni.
Assicurazione sociale: Prestazioni più elevate, adeguamento delle soglie
Nuovi importi dal 2025
- Il limite del reddito marginale salirà a 2.500 franchi.
- Gli assegni per i figli aumenteranno a 215 franchi e gli assegni scolastici a 268 franchi. I datori di lavoro devono implementare queste modifiche automaticamente.
- La deduzione di coordinamento LPP sarà portata a 26.460 franchi e il limite massimo del salario annuale a 90.720 franchi.
- Novità: il contributo minimo AVS/AI/IPG sale a 530 franchi.
Le rendite AVS/AI saranno aumentate del 2,9%.
Detrazioni fiscali e pagamenti arretrati
- La detrazione fiscale massima per i regimi pensionistici è di 7.258 franchi. In assenza di affiliazione, l’importo ammonta a 36.288 franchi.
- A partire dal 2025, sarà possibile effettuare versamenti di recupero nel pilastro 3a con effetto retroattivo per un periodo massimo di 10 anni.
Si consiglia di pianificare attentamente i versamenti di recupero nel pilastro 3a per sfruttare al meglio i vantaggi fiscali. È opportuno consultare il proprio fiduciario per definire la strategia più adeguata per la propria azienda.
Modifiche e digitalizzazione ulteriori
- Il tasso d’interesse minimo per le pensioni professionali rimarrà fissato all’1,25% nel 2025.
- Nuove disposizioni sui sussidi: i fondi riconosciuti come sussidi comporteranno una diminuzione dell’imposta a monte.
- Diritti di emissione: l’acquisto di certificati di CO₂ tra le aziende svizzere sarà in futuro soggetto all’imposta sugli acquisti.
- Digitalizzazione: a partire dal 2025, sarà possibile richiedere online le indennità di perdita di guadagno.
Raccomandazione: assicuratevi che il vostro software e i vostri processi contabili siano adeguati per la digitalizzazione. Questo vi permetterà di risparmiare tempo e di ridurre gli errori manuali.
Conclusione: pianificare in anticipo e prepararsi adeguatamente
Le modifiche legislative previste per il 2025 introdurranno numerose innovazioni che influenzeranno le piccole e medie imprese. Per garantire una preparazione ottimale, è opportuno considerare i seguenti aspetti:
- La dichiarazione IVA annuale è vantaggiosa per la vostra attività?
- Potreste trarre vantaggio dal nuovo sistema dell’aliquota fiscale netta?
- Le detrazioni per figli e istruzione nella vostra azienda sono state correttamente aggiornate?
- Avete in programma di effettuare pagamenti di recupero nel pilastro 3a?
- Il vostro software contabile è adeguato ai nuovi requisiti online?