24 Gennaio 2025

Food Delivery – Delivery vs Rider: quale strategia usare?

Tempo di lettura: 3 Minuti

Lanciarsi nel mondo del take away è un’idea allettante, soprattutto considerando la crescente domanda di cibo a domicilio. Ma quando si tratta di scegliere come gestire le consegne, molti ristoratori si trovano di fronte a una domanda fondamentale: è meglio affidarsi alle piattaforme di delivery, come Divoora, Smood o e-need, oppure è più vantaggioso avere un rider proprio?

In questo articolo, esploreremo i pro e i contro di entrambe le opzioni, analizzando quale strategia può funzionare meglio per chi vuole aprire un’attività di take away. Se hai intenzione di lanciarti nel business del cibo a domicilio, leggere queste informazioni ti aiuterà a prendere la decisione più giusta per il tuo ristorante.

Le piattaforme di delivery: visibilità immediata, ma a caro prezzo

Le piattaforme di delivery sono senza dubbio uno strumento potente per raggiungere una vasta clientela in tempi rapidi. Possono garantire una visibilità immediata e l’accesso a milioni di utenti pronti a ordinare. Tuttavia, utilizzare questi servizi comporta una serie di costi e penalità che è importante conoscere.

Pro delle piattaforme di delivery:

  • Visibilità e volume di ordini: Le piattaforme come Divoora, Smood ed e-need hanno già una base di clienti consolidata, il che significa che, fin dal primo giorno, potrai contare su una certa quantità di ordini. Questo ti consente di testare il mercato e verificare rapidamente se c’è interesse per la tua offerta.
  • Logistica semplificata: Non dovrai preoccuparti della parte operativa delle consegne, come la gestione dei rider, i percorsi e i tempi. Le piattaforme se ne occupano per te.
  • Flessibilità: Potrai scegliere quando lavorare senza dover assumere personale a tempo pieno.

Contro delle piattaforme di delivery:

  • Commissioni elevate: Le piattaforme trattengono una percentuale significativa (fino al 30%) su ogni ordine. Questo può ridurre sensibilmente i margini di profitto, soprattutto se il volume di ordini non è molto alto.
  • Penalità per ritardi: Se un rider è in ritardo nella consegna, può essere penalizzato, e talvolta queste penalità vengono addebitate anche al ristorante, riducendo ulteriormente i guadagni.
  • Costi di attivazione e gestione: Spesso è necessario pagare delle commissioni per l’inserimento del ristorante nella piattaforma, oltre a quelli per l’inserimento dei prodotti, che possono essere costosi nel lungo periodo.

Il rider proprio: controllo totale e margini più alti, ma con maggiore responsabilità

Se il volume degli ordini cresce e il ristorante è in grado di gestire autonomamente le consegne, passare a un rider proprio può risultare molto più vantaggioso. Con un rider interno, infatti, si eliminano le commissioni delle piattaforme, il che consente di trattenere una percentuale maggiore del guadagno.

Pro del rider proprio:

  • Maggiori guadagni: Non dover pagare le commissioni delle piattaforme significa che puoi trattenere una percentuale maggiore del guadagno per ogni ordine. Questo può fare una grande differenza sui margini di profitto, specialmente se il volume di ordini è elevato.
  • Controllo diretto sulla qualità: Avendo il controllo diretto sulle consegne, puoi assicurarti che i tempi siano rispettati e che il servizio sia sempre all’altezza. Nessuna penalità per ritardi o errori, e nessun intermediario che possa compromettere l’esperienza del cliente.
  • Fidelizzazione del cliente: Gestendo in modo diretto le consegne, puoi personalizzare ulteriormente l’esperienza del cliente, creando una relazione più stretta e magari offrendo promozioni speciali o vantaggi per chi ordina direttamente.

Contro del rider proprio:

  • Costi e organizzazione iniziali: Assumere e gestire i riders, oltre a procurarsi veicoli e assicurazioni, può rappresentare un investimento iniziale non indifferente. Inoltre, dovrai pianificare attentamente la logistica delle consegne, cosa che richiede tempo e risorse.
  • Gestione della logistica: A differenza delle piattaforme che si occupano delle consegne, se hai un rider proprio dovrai gestire i percorsi, i tempi di consegna e la disponibilità del personale, il che potrebbe complicare la gestione, soprattutto nelle ore di punta.
  • Rischio di minore visibilità: Inizialmente, senza una piattaforma di delivery che porti clienti, potrebbe essere più difficile farsi conoscere, e potresti dover investire in marketing per far crescere la tua base di clienti.

La strategia vincente: partire con la piattaforma e passare al rider proprio

Una strategia interessante, soprattutto per chi sta avviando un take away, potrebbe essere quella di iniziare con una piattaforma di delivery e, successivamente, passare a un rider proprio quando il volume di ordini diventa più stabile. In questo modo, potrai sfruttare la visibilità immediata che offrono Divoora, Smood e e-need, testare il mercato e valutare il tuo pubblico senza troppi rischi iniziali. Una volta acquisito un buon flusso di ordini e una base di clienti, potrai fare il passaggio a un rider interno per aumentare i tuoi margini di profitto e migliorare il controllo sul servizio di delivery.

Conclusioni

Non esiste una soluzione universale per tutti i ristoranti: la scelta tra piattaforma di delivery e rider proprio dipende da diversi fattori, tra cui il volume degli ordini, la tipologia di ristorante, e le risorse disponibili. Iniziare con le piattaforme di delivery può essere una buona opzione per chi vuole lanciarsi velocemente e testare il mercato, mentre passare a un rider proprio può portare notevoli vantaggi in termini di guadagni e controllo del servizio. La strategia più intelligente potrebbe essere quella di combinare entrambi i metodi, iniziando con la piattaforma per ottenere visibilità e, successivamente, passando a un rider interno per aumentare i profitti e migliorare l’esperienza del cliente.

In this article:
Scopri le differenze tra usare piattaforme di delivery come Divoora, Smood e e-need o gestire un rider proprio per il tuo take away. Analizziamo i pro e i contro di entrambe le opzioni per aiutarti a scegliere la strategia migliore per il tuo business
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